"L'incontro nasce in vista del Pride di Rimini che si terrà domenica 6 agosto - spiega Manuela Claysset - l’Uisp Rimini parteciperà all'iniziativa e ha organizzato una tavola rotonda, in cui accenderemo i riflettori anche sulla questione dei diritti nello sport. Sarà l'occasione per presentare le cose che facciamo con la nostra associazione, i nostri progetti, le campagne e in particolare l'opportunità del tesseramento Alias, rivolto alle persone che stanno vivendo un percorso di transizione. Ci sarà modo anche di ricordare la vicenda di Valentina Petrillo, che l'Uisp ha supportato in questi anni nella sua battaglia per gareggiare con i colori azzurri nella sua categoria di elezione, quella femminile. Senza dimenticare lo sport sociale che, a differenza di quello di alto livello, ha poca visibilità e tuttora molte difficoltà per le persone LGBTQ+ che vogliono praticare sport".
Dopo il dibattito e nei giorni seguenti si terrà un seminario di approfondimento e sensibilizzazione sul contrasto delle dimiscrinazioni LGBTIQ+, rivolto ad operatori ed operatrici di Asd/Ssd, educatori ed educatrici professiobìnali ed operatori ed operatrici socio-assistenziali . Il corso è organizzato in collaborazione con Arcigay Ravenna ed è finalizzato a sviluppare competenze per qualificare il rapporto con l’utenza LGBTI+, individuare buone prassi, contrastare le discriminazioni, promuovere l’inclusione dell’utenza con un’identità di genere trans/non binaria, incidere su atteggiamenti e pregiudizi, migliorare il benessere psico-fisico delle persone LGBTI+.